Introduzione all'argomento

Perché allargare gli sguardi? E su cosa?

Lo spunto per il titolo e per le riflessioni di questo blog è dato dalla zoommata che Pasolini fa fare alla sua macchina da presa nell'incipit di "La forma della città", documentario per la Tv del 1974. Grazie a questo "allargamento dello sguardo" veniamo a sapere delle cose, si produce in noi un effetto, un sentimento, un processo...

Allargare gli sguardi quindi non è solo una questione metaforica, ovvero cercare di comprender il mondo da una prospettiva più ampia, ma proprio fisicamente lasciar essere il nostro sguardo più comprensivo, comparare, mettere in relazione.

Cosa dobbiamo comparare?

In Italia, viaggiare nello spazio, grazie al ruolo sempre centrale che il nostro paese ha spesso avuto (storicamente e culturalmente), significa viaggiare nel tempo e nelle diverse concezioni che l'uomo ha adottato nel corso della sua esistenza.
Ciò che dobbiamo quindi comparare è l'uomo nel tempo attraverso l'uso dello spazio. Allargare in questo modo la nostra comprensione dello spazio significherà allargare la nostra comprensione dell'uomo...